FACTS ABOUT ELEZIONE DI DOMICILIO REVEALED

Facts About elezione di domicilio Revealed

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La richiesta, che non ha effetti sospensivi del provvedimento, va presentata entro 10 giorni dall’esecuzione o dalla conoscenza dell’avvenuto sequestro. L’enunciazione dei motivi può non esservi, così appear ai motivi originari possono esserne aggiunti di ulteriori.

quando vi è pericolo che la denuncia e querela libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso o agevolare la commissione di altri reati

Se l’indagato viene condannato per il reato di truffa aggravata, il denaro sequestrato può essere confiscato. La confisca è disposta dal giudice penale nella sentenza di condanna e ha l’effetto di trasferire la proprietà dei beni allo Stato. Tale misura cautelare rappresenta un importante strumento giuridico for every prevenire l’ulteriore propagazione delle conseguenze di un reato e for each garantire che i beni derivanti da attività illecite possano essere recuperati e trasferiti allo Stato in caso di condanna. Scopri di più su Pignoramento conto corrente del coniuge in comunione dei beni

La proprietaria del terreno, nonché indagata, aveva proposto riesame avverso il decreto applicativo della misura, ritenendo che il Giudice for each le indagini preliminari avesse omesso di valutare il profilo del periculum in mora

2471 bis e 2352 c.c.: pertanto l’amministratore giudiziario, nel rispetto della disciplina societaria, può convocare l’assemblea dei soci e qualora disponga del diritto di voto nella medesima ed abbia [ LEGGI TUTTO ]

Avverso il decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice e l’ordinanza di sequestro conservativo è consentito proporre richiesta di riesame da parte di chiunque di abbia interesse, concetto che ricomprende la persona alla quale le cose sono state sequestrate nonché quella che avrebbe diritto alla loro restituzione.

Ne consegue che la verifica della legittimità del provvedimento applicativo di una misura cautelare reale non dovrà mai sconfinare nel sindacato della concreta fondatezza dell’accusa, ma dovrà limitarsi all’astratta possibilità di sussumere il fatto attribuito ad un soggetto in una determinata ipotesi di reato. [Nella fattispecie, in tema di sequestro preventivo, la Corte ha precisato che la preminente indagine del giudice di merito deve essere rivolta alla ricerca dei sopra esposti presupposti, mentre l’elemento subiettivo del reato — che emerga ictu oculi in modo macroscopico ed evidente — può essere preso in considerazione in quei limitati casi in cui detto elemento si riverbera sulla componente materiale, incidendo sulla configurabilità stessa del reato].

p.p., possa coincidere con la mera confiscabilità del bene, le Sezioni unite hanno provveduto a delineare il contenuto dell’onere motivazionale, riconosciuto in capo al giudice della cautela.

In tema di misure cautelari reali non può più farsi questione circa la sussistenza del “fumus commissi delicti” quando sia intervenuto, con riguardo al reato in relazione al quale il provvedimento è stato adottato, il decreto che dispone il giudizio.

Ne consegue l’inammissibilità del gravame che deduca for each la prima volta in sede di appello motivi inerenti unicamente alla carenza, nel momento genetico della misura, delle condizioni previste dall’artwork. 321 c.p.p..

1. Con la pronuncia in esame, la Corte di cassazione, a Sezioni unite, è intervenuta a risolvere la questione ermeneutica sorta in merito all’onere, gravante sul giudice della cautela, di motivare il provvedimento applicativo del sequestro preventivo finalizzato alla confisca, con riferimento al periculum in mora

Poiché la motivazione richiesta dall’art. 321 c.p.p. diretta a consentire all’interessato e la giudice degli eventuali successivi gradi di giurisdizione la conoscenza delle ragioni del provvedimento per verificarne correttezza e legittimità, allorché nell’ambito dello stesso procedimento vengono emanati più provvedimenti, è legittima la motivazione for every relationem a uno di quelli precedenti, giacché lo scopo della norma è raggiunto, essendo la motivazione richiamata conosciuta o conoscibile dall’interessato.

 È pertanto certamente ammessa la confisca del danaro che costituisca provento del reato di vendita di sostanze stupefacenti quando tale sia il reato per cui si procede. Il denaro sequestrato, inoltre, può essere sottoposto, advert esito del giudizio di merito a confisca facoltativa, con adeguata motivazione, qualora si provi che dette somme siano riferibili al reato e l’ablazione si giustifica con l’esistenza di un nesso pertinenziale con l’illecito che impone la sottrazione dei beni alla disponibilità del colpevole per impedire la agevolazione di nuovi fatti criminosi (Sez. 3, 2444/2014).

Sicchè i gravi indizi coincideranno con quegli elementi a carico, di natura logica o rappresentativa, anche indiretti, che sebbene non valgono di per sè a dimostrare oltre ogni dubbio l’attribuibilità dell’illecito all’ente con la certezza propria del giudizio di cognizione, tuttavia globalmente apprezzati nella loro consistenza e nella loro concatenazione logica, consentono di fondare, allo stato, una qualificata probabilità di colpevolezza.

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